Mercoledì 15 ottobre alle ore 17,30, presso la Fondazione Insula Felix ETS, via Gabrio Serbelloni 9, Milano 20122

All’interno di un più ampio progetto, avviato nel 2004 dalla Fondazione di Comunità di Messina e dalla Fondazione Horcynus Orca, di esplorazione delle radici bizantine e arabo-normanne della Valdemone, in uno slancio che guarda anche al presente, sarà inaugurata un’opera di Agostino Ferrari, che trasforma uno spazio prima abbandonato come i capannoni del Polo Olivettiano in un’occasione di fruizione pubblica dell’arte e di incontro tra tecnica e creatività.
L’iniziativa sarà illustrata mercoledì 15 ottobre alle ore 17,30, presso la Fondazione Insula Felix ETS, in un dialogo aperto dedicato a “Arte, scienza e riqualificazione territoriale”. Interverranno Gaetano Giunta del Distretto Sociale Evoluto, Martina Corgnati e Lara Maria Rosa Barbieri, rispettivamente Presidente della Fondazione Insula Felix ETS e storica dell’arte, collaboratrice al.progetto, e l’artista Agostino Ferrari.
La nuova opera, una monumentale decorazione dei pannelli fotovoltaici siti sui capannoni del Polo Olivettiano, realizzata con la tecnica della serigrafia per non pregiudicarne la funzionalità, s’ispira al ciclo delle “Maternità”, cui l’artista milanese si era dedicato sino al 2005. Alla ricerca di una vibrazione intensa come una scarica elettrica, che rappresentasse attraverso il Segno il passaggio dall’Energia alla Materia, gli elementi compositivi delle Maternità si sono rivelati perfetti nel dar vita a due opere corrispondenti al giorno e alla notte. Con l’avvolgente parte generale bianca con segni neri e la campitura centrale nera animata da segni bianchi a rappresentare il giorno, e con parti invertite la notte.
Per partecipare prenota scrivendo a info@insulafelix.eu o segui l’evento in diretta streaming su Zoom: ID riunione – 964 1314 3872 / Codice d’accesso – 589722